lunedì 23 maggio 2011

Djset CTRL + live WOMBATS @ CIRCOLO DEGLI ARTISTI

In attesa del party di chiusura ufficiale della stagione al Lanficio 159, mercoledi 25 Maggio un altro evento straordinario vedrà protagonisti i djs di CTRL. Infatti, al termine del live dei WOMBATS in programma al CIRCOLO DEGLI ARTISTI, la crew di CTRL farà scatenare tutta la folla fino a notte fonda a ritmo di electro, nuwave ed indie rock. Avete già trovato il biglietto?

THE WOMBATS
+ Morning Parade


dj set
Ctrl Lose Control


botteghino
20:30
concerti
22:00


ingresso
16 euro + 2 euro / 18 euro al botteghino


I biglietti acquistati per il concerto del 18 Febbraio (rimandato in data odierna) rimangono validi


@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it

WOMBATS
This Modern Glitch è stato registrato nel 2010 in tre sessioni con tre dei più importanti produttori nel panorama musicale: Jacknife Lee (Rem e U2), Eric Valentine, Chris Costey (Muse). Un album ricco di emozioni, nuovo e travolgente, ma in linea con il pluripremiato ‘Guide To Love, Loss And Desperation’.

Nel bel mezzo della rottura degli ingranaggi dell’industria musicale, i grandi numeri possono portare grandi problemi. Ed i numeri dei “The Wombats” sono diventati grandi molto velocemente. Un disco di platino con il primo album “Guide To Love, Loss And Desperation”.Oltre 300,000 copie vendute dei loro travolgenti singoli Indie-Dancefloor “Kill The Director”, “Let’s Dance To Joy Division”(quest’ultimo vincitore agli NME del 2008 come miglior Dancefloor filler), “Backfire At The Disco” e “Moving To New York”. Un Tour durato più di due anni che ha permesso loro di esibirsi di fronte a più di un milione di persone e che ha avuto il suo culmine con il concerto tenutosi alla Liverpool Arena con oltre 10,000 fan in estasi con il loro scuro, esuberante e contagioso alt.pop. “E’ stato un bel modo per finire il tour” dice il batterista Dan Haggis “Dopo il concerto abbiamo festeggiato per due giorni. Ricordo che un paio di anni fa eravamo fortunati se facevamo il tutto esaurito di 500 persone all’Accady Downstairs. Com’ è possibile?” Grandi numeri, grandi concerti ma anche per una band stakanovista come The Wombats (prima del loro primo grande successo “Kill The Director” nel 2007 il gruppo fece oltre 50 concerti in giro per il Regno Unito in quasi altrettanti giorni) non è stato semplice. Hanno infatti girato ininterrottamente per 18 mesi abbondanti arrivando poi nel 2008 ad un tour negli Stati Uniti descrivendosi infine come “distrutti… fisicamente e mentalmente.” “Abbiamo avuto un paio di mesi davvero duri” dice Dan. “Ho avuto problemi alle braccia e salire sul palco a suonare era diventato doloroso. Una sera a Glasgow, una volta seduto alla batteria, ho iniziato a sentirmi in colpa perché pensi che dovrebbe essere una delle serate più belle della tua vita ma in realtà non sai neanche perché ti trovi li in quel momento.” Terminata l’estate del 2008, passata attraverso molti festival estivi e le registrazioni di due nuovi singoli –“My Circuitboard City” e la (anti)natalizia “Is This Christmas?”- il cantante Matthew ‘Murph’ Murphy inizia ufficialmente a scrivere nuovo materiale per il secondo album. Ma nella sua nuova casa a Londra ‘Murph’ trova solitudine, straniamento e routine, dovute ai molti mesi “on the road” e alla grande città, con cui è difficile convivere. Si era troppo abituato all’adulazione da palco. “Il mio errore è stato abituarmi troppo a questo” ammette Murph “e quando tutto si è fermato è stato come tornare alla realtà di tutti i giorni e ho dovuto ridimensionare me stesso. La mia infelicità era dovuta al fatto di non essere in tour e trovarmi in una città per me totalmente nuova.”

“Per due anni siamo stati da qualche parte ogni sera” aggiunge Dan “sempre a fare concerti, interviste e ogni persona è sempre interessata a parlare con te di musica. Interrompere bruscamente questa vita , smettere di suonare e non avere ogni sera l’adrenalina del palco, per noi è stato come impattare con un muro di mattoni.” I pochi concerti fatti in questo periodo rischiarono anche di sfociare in esperienze a dir poco tragiche per la band. Dopo uno show a Skegness infatti l’auto di Murph si ribalta su una gigantesca lastra di giaccio lasciando miracolosamente illeso il cantante (il fatto ha dato l’ ispirazione per un nuovo brano: “Motorphobia”). E successivamente, durante un viaggio a Dubai per suonare al Liverpool Sound City, Dan hs rischiato non poco con il suo 4×4: “E’ stato molto divertente, ma io e la mia ragazza abbiamo rischiato un brutto incidente” dice Dan “Siamo andati al Dune Buggy Racing senza alcuna assicurazione. Ci chiesero solo ‘l’avete mai fatto?’ e noi abbiamo risposto ‘no, mai’ e loro ci dissero ‘Grandioso! Mettetevi questi’. Una volta messi i caschi abbiamo iniziato a divertirci e a viaggiare su quelle dune, fino a quando ne abbiamo presa una ad una velocità troppo elevata e ci siamo ribaltati. Poteva trasformarsi davvero in un brutto incidente”

A seguito di questa alienazione e di questo trauma, le prime canzoni consegnate da Murph alla casa discografica nel Febbraio 2009 destano preoccupazione. I testi sono i più desolanti mai scritti dal cantante e musicalmente i brani proposti sono più pesanti del cielo e più chiassosi della guerra. “L’idea iniziale era di scrivere del materiale abbastanza lontano dal nostro sound abituale e questa era probabilmente una buona cosa. Ma le prime canzoni consegnate alle orecchie della nostra etichetta fecero subito pensare “Che diavolo è sta roba?” Aggiunge il bassista Tord Overland-Knudsen: “in queste prime quattro canzoni era come se avessimo bisogno di riavere indietro le forze, facendo musica più pesante.” Continua Murph “Sono tornato a casa da mia madre e da mio padre per riconquistare quella vecchia ispirazione che un tempo si trovava lì. Mi rinchiusi otto ore al giorno in una stanza con un piccolo paralume e un piano. Era come continuare a girare senza trovare una vera soluzione. Sono dovuto ritornare a Liverpool per fare un sacco di cose che mi permettessero di trovare qualcosa da cui attingere, e ritrovare l’ispirazione.” Una volta tornati a Liverpool, i The Wombats optano per un suono synth che va a sostituire molte delle chitarre di Murph, e melodie riversate in forme sempre più innovative e colorate. Tracce come “Perfect Disease” hanno assunto le sonorità ‘disco’ dei Depeche Mode e Echo & The Bunnymen, rimanendo ancorate alle sonorità pop dei The Killers. L’orecchiabilità di queste canzoni le rende pienamente fedeli al tipico stile ‘Wombats’: non importa cosa sia cambiato, i brani di questo disco sono dei veri e propri fasci di luce, esattamente come le tracce del loro primo lavoro erano ‘bombe da dancefloor’. “Mi sentivo come se fossi in rivolta contro quello che eravamo” spiega Murph. “In qualche modo siamo tornati invischiati in qualcosa che suona ancora più nuovo e spero possa fare ancora meglio del suo predecessore. Ci sono elementi così diversi da quello che la gente si aspetta. Ci sono canzoni molto simili al primo album, ma è come se le avessimo intensificate. Sono sicuro al 100% che alcune brani di questo disco siano tra i migliori mai composti dalla band.” E di sicuro il primo singolo “Tokyo (Vampires And Wolves)” fa parte di questa categoria. Una hit folle e super-catchy così istantanea che non fai tempo a rimetterla per la seconda volta che è già finita. “Il nuovo album non ha nulla a che fare con il periodo passato in tour, bensì rappresenta la nostra voglia di evadere.” I testi del nuovo materiale inoltre mettono in luce l’inclinazione intimista e lo sviluppo di una grande profondità da parte di Murphy, profondità sempre più rara nella musica di questi tempi: ad esempio il sorprendente ritornello di “Anti-D” nel quale Murphy si paragona ad un anti-depressivo. Ma i fan dei suoi scritti basati su storie vere troveranno molto da godere nel brillante synth-rock di “I Never Knew I Was A Techno Fan”- Verso-chiave? “I’m not in debt to you/But don’t feed me plant food”. “C’è più di una storia” dice Murph, “Sono andato ad un Rave Techno-minimal a Shoredicth con la mia ragazza. Era sporco, e non sono stato li per molto. Non ho mai visto una fila così lunga per andare in bagno in tutta la mia vita. La gente alzava le mani in aria dicendo ‘devo fare pipì!!’ e tutti gli rispondevano ‘allora vai avanti’.” L’album è stato registrato durante il 2010 in tre sessioni, con tre diversi produttori, tutti a Los Angeles. La prima con il produttore di Rem e U2 Jacknife Lee che ha inserito la sua precisa tecnologia in “Anti-D”, poi Eric Valentine ha contribuito alla lavorazione di “Tokyo (Vampires and Wolves)” e di “Techno Fan”. Ed ora sono pronti a tornare a LA da Chris Costey (Muse) per completare un disco che vi shockerà, impressionerà e vi dividerà su quella che è considerata come la band pop con meno compromessi del ventunesimo secolo.

“Prendi elementi Electro, prendi elementi Grunge, li mischi con tutto ciò che abbiamo fatto nel nostro primo disco” dice Tord “ e questo è ciò che sarà il nuovo album.” Dan annuisce, e con una scintilla negli occhi aggiunge “Sarà un vortice di emozioni.”


http://www.thewombats.co.uk/
http://www.myspace.com/thewombatsuk
http://www.myspace.com/morningparade
http://controlroma.blogspot.com/
http://www.circoloartisti.it/
http://www.facebook.com/circolodegliartisti

lunedì 16 maggio 2011

CTRL Xtended "Closing Party" 26/5 @ LANIFICIO 159

L'ultimo appuntamento di questa stagione per CTRL Xtended, l'evento realizzato in collaborazione tra la crew CTRL lose control e il Lanificio 159, è fissato per giovedì 26 Maggio. La serata sarà impreziosita dalla presenza di alcune delle realtà romane provenienti della scena electro più interessanti del momento: ST.ROBOT & BACKDRIFTER (from LA ROBOTERIE), SURFDISCO DJS e COBRAM DEEJAYS.

Ad aprire e chiudere l'esibizione degli ospiti di turno ci penseranno i djs di CTRL: dj Skalibur, Supermarket, Dj Yakuza e dj Ddp faranno scatenare il pubblico tutta la notte al ritmo di indierock, nu wave ed electro. I visual sono affidati alle mani (e alle menti) dei Video Blink! che contribuiranno a rendere speciale l'evento con le loro affascinanti creazioni visive.

CTRL lose control & LANIFICIO 159 presentano


CTRL XTENDEND "CLOSING PARTY"
Giovedì 26 MAGGIO 2011
LANIFICIO 159, Via di Pietralata 159, Roma
Ingresso 23 (8 € con drink)


LINE UP CTRL XTENDED

OPENING CTRL crew
COBRAM DEEJAYS
SURFDISCO DJS
ST.ROBOT & BACKDRIFTER (from LA ROBOTERIE)
CTRL crew

GLI OSPITI DELLA SERATA



ST.ROBOT:
St.Robot è colui che ha assemblato i circuiti, riattivato i sensori e agito sugli acceleratori di velocità per dare vita a La Roboterie. La sua volontà di rompere i confini che dividono i differenti generi, l'attitudine nel cercare insistentemente la qualità musicale, l'attenzione rivolta al pubblico che sempre più numeroso lo segue in ogni sua singola esibizione hanno reso St. Robot uno dei nomi più conosciuti e importanti della scena elettro italiana. Con i bpm sempre altissimi, mischiando la tekno più dura al breakbeat, il fidget all'elettronica più acida, i suoi set riescono sempre ad essere sorprendenti. Ha diviso la consolle con alcuni tra i nomi più importanti della musica elettronica alternativa. Da Kid606 a Gtronic, da Popof ai The Oddword, dai We Love ad Aeroplane, dagli Heretik System agli Spiral Tribe, Noisebuilder, Ixindamix, 69DB, Adriano Canzian, Dolby Anol, I-Robots, Nd Baumecker e Boris dal Berghain di Berlino e molti altri. La sua ambizione ha portato LaRoboterie ad essere il primo esempio di progetto musicale presente stabilmente in quattro diverse città, Roma, Milano, Bologna e Firenze.
http://soundcloud.com/st-robot/monologue-st-robot

BACKDRIFTER:
Cresciuto coi Joy Division e con gli Smiths, coi Kraftwerk e con i Radiohead, le derive successive lo portano ovunque musicalmente. La ricerca e l’attenzione alle nuove uscite come il gusto nel cercare di riesumare classici anche dimenticati in una selezione techno con anima, un’ elettronica della quale si possono distinguere le radici localizzandole nell’epilessia di Ian Curtis come nel camaleontismo del duca bianco. Shapeshifter musicale, mischiando generi, atmosfere e portandosi alla deriva, ostinatamente in direzione contraria.

SURFDISCO

Surfdisco nasce nel 2010 per porsi all’attenzione di tutti come punto di riferimento per serate, parties, musica, arte ed eventi nella capitale. I Surfdisco djs sono parte integrante di questo movimento, Jacopo “Dennis” Lancioni, graphic designer di giorno e festaiolo di notte ha trovato un degno alleato sia fuori che dentro l’acqua nel batterista maniaco del suono Marco De Angelis. Viaggiando alla ricerca di onde e frequentando i locali di tutto il mondo, hanno creato il loro concetto ideale di “club Culture” e allo stesso tempo hanno dato vita ad un groove di basso che va dai suoni NuDisco & Dance Indie fino ad arrivare ai synth dell’Electro e della Fidget. Perché anche il suono è un onda!
http://soundcloud.com/surfdisco
http://www.surfdisco.com/

COBRAM DEEJAYS

Cobram Deejays è un DJ Duo romano formato da Roy (Alessandro Omodeo) & Parallel (Marco Della Chiara). La nostra storia comincia non molto tempo fa, precisamente nel 2008: per anni abbiamo “fatto serata” negli stessi club di Roma e a volte ci siamo trovati a suonare negli stessi party; con il tempo abbiamo iniziato a dividerci le consolle e a provare delle session “back-to-back” che ci sono piaciute sempre di più! Questo ci ha dato la voglia di mettere in piedi qualcosa di più concreto: i Cobram Party Boys, appunto! Il nome Cobram Deejays deriva dalla profonda ammirazione per un personaggio chiave del cinema e del costume italiano, Paolo Villaggio in una delle sue migliori maschere: Ragionier Ugo Fantozzi nel film “Fantozzi Contro tutti”. Nello specifico, Cobram lo abbiamo preso in prestito dal personaggio del Dott. Ing. Gran-Mascalzon di Gran-Croch Visconte Cobram, Direttore Totale dell’ufficio in cui Fantozzi lavorava, un personaggio fissato con il ciclismo agonistico , il rigore e la disciplina, non esiste…! A seconda del tipo di appuntamento in cui suoniamo, offriamo due tipi diversi di selezioni musicali: una easy-listening ed un’altra decisamente più dance! La prima è un mix di vinili che vengono da diverse parti del mondo come: l’America Latina con le sue “melodie clienti”, il Nord America per la sua inconfondibile sezione di fiati, l’Africa cuore del ritmo e l’Europa per i suoi suoni digitali. Il secondo appuntamento è totalmente elettronico, una selezione di tracce minimal-house su cui noi suoniamo live percussioni e jingle afro-cumbia campionate proprio dai nostri vinili suonati negli altri happenings. Il nostro intento è proprio quello di offrirvi una sorta di “appuntamenti complementari” come due facce della stessa medaglia.

martedì 10 maggio 2011

CTRL Lose Control “WELCOME TO THE JUNGLE” + Sikitikis Live: tutte le info!

"...Welcome to the jungle
We got fun'n'games
We got everything you want
Honey we know the names..."

Vegetazione fitta e piena di pericoli con animali di ogni tipo, scimmie, elefanti, leopardi, pappagalli. Il clima è quello tropicale, il caldo è intenso...Nella giungla tutto può accadere, vieni a scoprirlo con i tuoi occhi e addentrati nel mistero.

Come di consueto il Mads si trasformerà e ospiterà due sale e ben 5 djs, una crew composta da alcuni dei più apprezzati dj indipendenti della scena romana, veri protagonisti delle club night del venerdì e sabato sera dei locali più frequentati di Roma. Dalle 23 dj Skalibur, Supermarket, Dj Yakuza e dj ddp e i loro ospiti (Clashmama, Dj Briansotrm e Dj Diego NoDisco) faranno scatenare la consueta folla di gente fino alle 4 (ed oltre) del mattino al ritmo di indie-rock, nu-wave ed electro. I visual sono affidati alle mani, e alle menti, dei VideoBlink! che contribuiranno a rendere speciale la serata a San Lorenzo. Il tutto, rigorosamente, gratis!

CTRL Lose Control
Giovedì 19 Maggio 2011 // ORE 23

LIVE DEI SIKITIKIS (Alternative rock - IT)
INGRESSO 7 Euro
In lista CTRL riduzione 5 Euro

A seguire da mezzanotte
INGRESSO GRATUITO
Info: http://controlroma.blogspot.com/

MADS, Via dei Sabelli 2 (San Lorenzo) Roma
http://www.myspace.com/madsprojectmusic

DJSET (ELECTRO, NUWAVE, INDIEROCK) 2 ROOMS

MAIN ROOM (electro, nu disco, synthpop): Dj Yakuza, Supermarket, Dj ddp
SPECIAL GUEST: Clashmama

CTRL ROOM (indie, new wave, rock): Dj Skalibur
SPECIAL GUEST: Dj Brianstorm, Dj Diego NODISCO

VISUAL
Video blink!
http://www.myspace.com/blinkvisuals

GLI OSPITI DI CTRL

BRIANSTORM

Cresciuto insieme ai 486 con Windows 3.11, i punta e clicca della LucasArts, i lettori cd senza antishock, internet 56k e la Playstation modificata, a 14 anni inizia a suonare la chitarra e a comporre in multitraccia anche se a malapena riusciva a fare il barrè. Alla ricerca di un sound ed una identità da dare alle proprie creazioni, scaricare ed ascoltare tutto lo scaricabile ed ascoltabile diventa una filosofia di vita ed inizia così a vivere di musica e a sognare grandi concerti piuttosto che aprire il vocabolario di greco. La voglia di condividere e trasmettere agli altri la sua passione per la musica fa sì che nel 2010 si dedichi insieme al suo progetto di musica originale anche al djing, suonando come resident nelle serate Freak & C e Flux ed iniziando a farsi conoscere ed apprezzare nell'ambiente.